In questa sezione vi racconto un po' di più di me, della mia storia e delle certificazioni che ho.
Ciao a tutti! Mi chiamo Luca Fiaschi e abito a Firenze. Il mio brevetto risale al lontano 1980. Sono istruttore subacqueo dal 2005 (istruttore Advanced Rec & Nitrox + specialità) e Trainer per la subacquea adattata alla disabilità.
La didattica di riferimento della quale sono usati gli standard è UTRtek (Underwater Technical Research), didattica riconosciuta con certificazione ISO 21001:2018, e certificazione ISO 24803 UTRtek.
La specializzazione di TRAINER FOR DIVERS WITH SPECIAL NEEDS mi ha dato la possibilità di certificare subacquei persone con disabilità ma anche Dive Masters, Dive Guides, Assistenti Istruttori come Accompagnatori (Buddy) e istruttori. Posso formare tutti gli addetti ai lavori del mondo della subacquea che vogliono rapportare la disabilità alla subacquea.
Sono stati formati addetti professionali in diving center sia in Italia sia all'estero, ultimi due istruttori e due accompagnatori del TGI diving di Marsa Alam in Egitto, con la collaborazione di Alpitour World e dell’associazione onlus Handy Superabile.
Formazione di istruttore e buddy addetti al diving Feeldiving di Scarlino, Follonica (Gr).
Formazione di istruttori e buddy freelance in Italia.
La formazione di strutture professionali determina l’accoglienza a persone con esigenze speciali che ambiscono a praticare la subacquea se già in possesso di brevetto o imparare la subacquea se desiderano acquisire il brevetto da sub.
La formazione degli addetti ai lavori è concepita per far si che il candidato professionista lavori a contatto diretto con persone con disabilità motoria e sensoriale già brevettate, queste figure coadiuvano l'istruttore nelle fasi teoriche e pratiche del corso, questo sistema è importante perché il candidato "tocchi con mano" queste realtà sino dai primi step della propria formazione, per acquisire quelle nozioni sulla disabilità che potrà trovare nel proseguo della propria carriera di accompagnatore e/o istruttore specializzato.
Mi piace definirla SUBACQUEA ADATTATA ALLA DISABILITÀ. Tutti gli ausili che siano per lo sport o per la vita quotidiana sono personalizzati alla singola esigenza della persona, di conseguenza anche questo sport deve essere adattato alle specifiche richieste e situazioni, possono essere richieste dal diver stesso o scelte dall’istruttore o concordate da tutte e due le figure in compartecipazione.
Ogni piccolo accorgimento è derivato dall’esperienza personale unita ai suggerimenti da parte di staff medici specializzati nelle varie disabilità e soprattutto da prove e studi eseguiti direttamente con persone con disabilità brevettate e non brevettate.
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